Dieci anni di musica, visione e identità. Anche comunicativa

Seguiamo Virtuoso & Belcanto da anni con passione, orgoglio e gratitudine. Non è solo uno dei festival musicali più importanti e riconosciuti a livello europeo. È un organismo vivo, che ogni estate trasforma Lucca in un centro pulsante di bellezza, studio e condivisione. Per noi, come agenzia, raccontare questo universo significa costruire una narrazione che sia all’altezza della sua anima.

Nato nel 2015 da un’intuizione del pianista Riccardo Cecchetti, docente della Scuola di Musica di Fiesole, e portato avanti con rigore e apertura dal direttore artistico Alberto Bocini, Virtuoso & Belcanto compie oggi dieci anni. Un traguardo speciale, che celebra dieci edizioni di musica vissuta, insegnata, tramandata e condivisa. Il nostro compito? Dare voce a tutto questo — e farlo con coerenza, rispetto e creatività.

Nel corso degli anni, abbiamo lavorato per costruire un’identità visiva forte e riconoscibile, gestire la comunicazione social e istituzionale, valorizzare i protagonisti, raccontare il dietro le quinte e i momenti più intensi. Ogni post, ogni video, ogni campagna nasce da una profonda immersione nel linguaggio della musica colta e in quello dei giovani musicisti che affollano le masterclass, i concerti, le aule e i chiostri.

Oltre 60 Paesi rappresentati, centinaia di maestri e migliaia di studenti, 800 eventi tra concerti, incontri, premi, prove pubbliche e lezioni. Numeri che parlano da soli, ma che senza una narrazione coerente rischierebbero di perdersi. Noi siamo lì per unire i punti, amplificare le voci, costruire relazioni. Perché anche la comunicazione, come la musica, è fatta di ritmo, armonia e intensità.

Il decennale non è solo una celebrazione: è un momento di rilancio, espansione, affermazione. È l’occasione per ribadire che la musica classica è più che viva: è urgente, giovane, capace di futuro. E se oggi Virtuoso & Belcanto è riconosciuto internazionalmente come un festival che coniuga eccellenza formativa e visione contemporanea, siamo fieri di aver dato il nostro contributo a raccontarlo — con cura, con metodo, con cuore.